martedì 16 ottobre 2012

Patacche Fantasy: l' Eroe


Quante volte vi siete trovati a leggere l'ennesima Nuova Promessa del Fantasy Italiano e avete desiderato poter scrivere altrettanto bene?
Quante volte, leggendo di Nihal avete pensato "Ha gli occhi troppo grandi, io non avrei mai pensato di dare un difetto al mio eroe, ecco perché la Troisi è troppo avanti!"?
Quante volte avete pensato di essere in grado di scrivere il nuovo Lord Of The Ring, ma appena l'avete detto in giro la gente vi ha deriso, insinuando che dovreste darvi alla coltivazione e raccolta di frutta e ortaggi?

Da oggi sarà solo un brutto ricordo grazie a Patacche FantasyTM,il rivoluzionario manuale di scrittura per aspiranti Autori Fantasy!

Patacche FantasyTM è il Rivoluzionario corso di Scrittura Fantasy online, che vi insegnerà tutto iò che dovete sapere per scrivere la vostra personale Patacca FantasyTM.
Seguite i consigli di questo corso e anche voi potrete, un giorno, vedere la vostra Trilogia pubblicata, e recensita anche su questo stesso blog!
Patacche FantasyTM vi accompagnerà in ogni passo della vostra avventura, dalla creazione dei personaggi alla stesutra vera e propria della Trilogia.


Cap 1: L'Eroe

La nostra prima lezione riguarda il vostro protagonista.
Molti Aspiranti Autori ritengono che per creare un buon Eroe basti semplicemente creare un personaggio che salvi il mondo dalla minaccia di turno. Ahimè, non funziona così!
L'Eroe è molto di più del tipo che salva il mondo: è il personaggio che tutti vorrebbero essere, quello in cui tutti vorrebbero rispecchiarsi, quello il cui nome tutti vorrebbero usare come nickname per poter dire "uso questo nick perché io e questo personaggio abbiamo un sacco in comune"!

In questo primo capitolo vi spiegherò come creare il vostro Eroe.

Prima di iniziare, una cosa fondamentale: ricordate che il lettore dovrà amare l'Eroe ed identificarsi in esso!


Il Cammino dell' Eroe

Dato che i vostri lettori saranno, nella stragrande maggioranza, ragazzini sfigati e senza fiducia in loro stessi, il vostro Eroe dovrà partire da una situazione del genere: lo sfigato del villaggio, l'emarginato, il vagabondo, un misero contadino, un soldatino senza onori specifici. In seguito scoprirà di essere speciale per qualche motivo e da lì partirà la sua ascesa verso l' Eroica Gloria. Conoscerà l' Amore e l' Amicizia, sconfiggerà i pregiudizi e le ingiustizie e salverà le sue Terre dalle Oscure Mire del Malvagio Overlord di turno. Alla fine otterrà la posizione socialmente rispettabile che tutti i vostri lettori vorrebbero: una bella moglie (verosimilmente una Principessa), la Gloria e la Fama Eterne, la riconoscenza di uno o più popoli, magari diventerà addirittura re!
Discorso leggermente diverso, invece, per un' Eroina: costei dovrà essere, agli occhi delle vostre lettrici, un simbolo di Emancipazione Femminile. La vostra Eroina può partire tanto come povera contadinotta quanto come Principessina, ma fin da piccola rifiuterà le Tradizioni che la vogliono moglie educata e remissiva e insisterà nel voler fare il Guerriero. Troverà qualcuno che le insegnerà la scherma e da questo punto in poi la sua vita sarà molto simile a quella dell' Eroe.

È molto importante inserire nella vita del vostro Eroe un Momento di Rottura, cioé quel momento che segna il passaggio dalla spensieratezza alla dura Quest. Solitamente questo momento è rappresentato dall'uccisione di qualcuno di caro, a opera del Malvagio Overlord o dei suoi Minion.

Tutto ciò che si trova prima di questo punto (e anche il Momento di Rottura Stesso) lo chiameremo Background, tutto quello che c'è dopo Quest.
Vi ricordo però che nessun Momento di Rottura o Evento Infausto deve essere provocato dal vostro Eroe, al massimo da un Cattivo che lo cerca. In ogni caso l' Eroe si struggerà pensando che la colpa sia sua, quindi dovrete rendere ben chiaro al lettore che la colpa non è davvero sua! Fatelo sottolineare ad altri personaggi ma assicuratevi che l' Eroe non dia loro ascolto, così che possa continuare a struggersi pur essendo chiara le sua innocenza.

Il Background del vostro Eroe deve essere tragico, per dare l'idea della sua forza d'animo, fornirgli una Solida Motivazione e accattivarsi le simpatie dei lettori: parenti morti, schiavitù, violenze, torture assortite, abbandoni: quanto più riuscite a farlo tragico, tanto meglio.
Esempio: Shadow è stato abbandonato da piccolissimo e non ha mai conosciuto i suoi veri genitori. È stato raccolto e cresciuto da una coppia di ladri ed è cresciuto nei sobborghi malfamati della città. Fin da piccolo ha conosciuto la povertà e il degrado. È sempre stato il più abile e capace in qualunque cosa facesse e per questo gli altri bambini lo guardavano con invidia, ma allo stesso tempo lo ammiravano e quindi lo elessero loro capo, ma Shadow era troppo intelligente e abile che si annoiava a giocare con loro. I genitori se ne accorsero e pagarono un vecchio mercenario per insegnargli a combattere: nel giro di qualche mese Shadow divenne abilissimo nella scherma. Nel frattempo scoprì l'ingresso segreto della vecchia biblioteca e, dopo aver rubato dei libri, imparò a leggere e scrivere. La sua vita venne turbata quando comparvero all'improvviso dei Malvagi Soldati che lo cercavano, perché lui era l'unico erede al trono, essendo il figlio del re. Per catturarlo, i Malvagi Soldati non esitarono a sterminare tutta la combriccola dei ladri, inclusi donne, bambini e i genitori di Shadow. Shadow venne ferito ma riuscì comunque a uccidere i Cattivi. A questo punto giurò vendetta e decise di partire per sconfiggere il Malvagio Evilheart.
Dunque, vediamo un po'...
  • Parenti morti: presente.
  • Abbandono in fasce: presente
  • Povertà: presente.
  • Solitudine: presente.
  • Violenza: presente.
  • Schiavitù e torture: assenti.
Mmmmhh, potevo fare di meglio...
Però sono presenti altri aspetti che non possono mancare nel Backgroung del vostro Eroe:
  • I Genitori importanti.
  • L' Enfant prodige.
  • Le capacità guerresche.
  • La cultura. Nessuno ama un Eroe analfabeta.
In questo tipo di background gli Eventi Infausti sono ben distribuiti, ma devo, per onore di cronaca, segnalarvi anche un altro possibile Background, in cui gli Eventi Infausti si condensano alla fine.
Parlo del classico background da Principessa Ribelle: cresciuta nell'amore e coccolata da tutti nonostante lei non voglia fare la principessa ma il comandante di ventura. Il suo castello verrà attaccato dalle Malvage Truppe e i suoi genitori rapiti o uccisi. Lei verrà portata via dal vecchio e fedele cavaliere e, dopo aver giurato vendetta, intraprenderà la sua Quest.

Della Quest parlerò in maniera più approfondita in un post successivo.


Vi ricordo, inoltre, che il vostro Eroe deve essere Speciale.
Che sia l'ultimo del suo popolo, il prescelto di una profezia, il figlio del re, il portatore della Luce, l'Eletto, la reincarnazione di una divinità o un semplice stronzo troppo figo per non essere nessuno, poco importa: l'importante è che lui riuscirà dove tutti gli altri hanno fallito, quindi deve essere per forza speciale.



Eroi Fantasy I: Aragorn.
Discendente del fondatore di Gondor e unico erede al trono. Viene allevato dagli elfi dopo l'uccisione di suo padre, avvenuta quando lui era ancora un bambino. Ignora la sua vera identità fino alla maggiore età. Non è interessato a diventare re, ma è costretto a farlo per Amore. Le sue azioni in battaglia contribuiranno ad indebolire il dominio si Sauron, a difendere la sua Terra e a distruggere l'Unico Anello. Alla fine Aragorn diventerà re di Gondor e sposerà l'elfa Arwen.




L'aspetto fisico
L'aspetto fisico sarà la prima cosa che dovrete descrivere del vostro Eroe, o il lettore non riuscirà a immaginarlo. Non abbiate paura di esagerare con le descrizioni e con i commenti (positivi, naturalmente), anche in più punti del libro, e cercate di renderle sempre poetiche e accattivanti.

Esempio:
Scarlet si tolse il cappuccio: ne fuoriuscì una grande massa disordinata di capelli rossi, ondulati e ingovernabili.
Che schifo è mai questo? Dov'è la poesia in questa descrizione?
Scarlet si tolse il cappuccio: una morbida cascata di eleganti onde rosse le ricadde con grazia sulle spalle. Una ciocca ribelle si ostinava a ricaderle sulla fronte, lei la intrappolò tra le dita affusolate e la sistemò dietro l'orecchio. Quei capelli erano rossi come il fuoco, come la passione, ed erano ribelli come lei. Ricordavano il mare al tramonto, quando il sole tinge di rosso le onde prima di sparire all'orizzonte.
Oooh, visto come cambia tutto? Quale delle due vi piacerebbe ricevere? Ovvio: la seconda, quindi il vostro eroe dovrete descriverlo così.
Sulle descrizioni tornerò più avanti, per il momento segnate solo di esagerare ed essere poetici.
Fatto? Bene, adesso torniamo all'Eroe!

Il vostro Eroe deve essere Bello, ma non dovrete mai mostrare questa bellezza o i lettori potrebbero non identificarsi o non apprezzarla.
Esempio: Brad Pitt è bello ma ha una fisionomia definita, quindi chi non gli assomiglia non si identificherà in lui. Inoltre, quelli a cui non piace Brad Pitt lo riterranno brutto. Questo è male.
Shadow invece è bello ma non ci viene mai descritta la sua fisionomia nel dettaglio, quindi ogni lettore lo immaginerà come vuole, di fatto mettendogli la propria faccia, e si immedesimerà meglio. Oppure gli darà la faccia di qualcuno che reputa bello e sarà più propenso ad affezionarsi, perché Shadow non sarà più un completo sconosciuto. Questo è bene!

Appurata la Bellezza, ci sono un paio di tratti a cui dovete prestare un'attenzione particolare:

Gli occhi dovranno sempre essere speciali. Il colore deve essere raro, inusuale o addirittura inesistente. I colori semplici possono andar bene se accompagnati da espressioni poetiche (Es: occhi verde smeraldo, azzurro ghiaccio, grigi come una lama...) ma sono troppo sfruttati, meglio i colori inusuali (occhi viola, rossi, dorati...), composti (occhi viola e blu, grigi e dorati...) o addirittura inesistenti (occhi rosa con delicate sfumature verde acqua). Se vi piacciono due colori diversi, ricordate che il vostro Eroe può sempre avere gli occhi bicromi.
La forma degli occhi deve essere particolare, e magari ricordare quella degli occhi degli animali. Mi raccomando, che siano animali nobili, forti, coraggiosi, leali e fighi: lupi, leoni, aquile, tigri, gatti, pantere e draghi vanno bene, mucche, cani, ippopotami, triglie e moscerini no.
Se l'opzione "occhi da animale" non vi piace, potete sempre ripiegare sui classici "occhi leggermente a mandorla". Mi raccomando il "leggermente": se lo omettete il vostro Eroe inizierà ad acquisire la fisionomia di un asiatico, e i lettori non asiatici faticheranno ad immedesimarsi.
Inoltre, vi ricordo che anche la pupilla può essere speciale ed avere la forma di quella di un gatto.

I capelli dovranno essere anche loro particolari: lasciate il banale marrone ai comprimari e date al vostro eroe capelli neri come la notte, biondi come il grano o rossi come il fuoco. Oppure di un colore impossibile: blu, verde, argento...
Ricordate anche qui l'opzione del multicolor: disponibile a ciocche, sfumature, riflessi, ciuffo davanti agli occhi e molto altro ancora!
Un Eroe non può assolutamente essere calvo.

Il fisico del vostro Eroe dovrà essere attraente ma non volgare: asciutto e atletico, muscoloso ma non troppo per un Eroe Maschio e snello e flessuoso, con le curve al posto giusto per un' Eroina Femmina. Un Eroe troppo muscoloso risulterà troppo lontano da ciò che il lettore potrà mai essere e ne pregiudicherà l'immedesimazione: il lettore deve pensare "con un po' di palestra anche io posso diventare così!" e non "è troppo muscoloso, anche con la palestra non sarò mai come lui...".
Lo stesso dicasi per un' Eroina troppo popputa.
Per l'altezza vale lo stesso discorso: tra 175 e 195 cm per un Eroe e tra 160 e 180 per un' Eroina.

Voglie, tatuaggi e cicatrici sono un altro ottimo modo per personalizzare il vostro Eroe, ma bisogna fare attenzione a non farli risultare sgradevoli all'immaginazione.
Le voglie di solito sono piccole e hanno sempre forma di qualcosa di definito: un fiore, una stella o un drago, giusto per fare qualche esempio. Di solito sono un qualche segno distintivo che indica l'erede di un casato fighissimo o il prescelto di un' antica profezia, ma raramente si trovano anche senza significati particolari (ma sempre con forme ben definite).
Diventeranno il segno di riconoscimento del vostro Eroe, quindi mettetele in un posto che egli possa nascondere facilmente alla vista dei Cattivi, e non fatele troppo grandi o risulteranno sgradevoli.
I tatuaggi devono sempre avere un senso profondo e devono essere abbastanza fighi da spingere il lettore a desiderarne uno uguale. Metteteli in un posto adatto: deltoide, avambraccio o braccio per un Eroe, fondoschiena o caviglie per un' Eroina. La schiena e la parte bassa della nuca vanno bene per entrambi, ma la scelta del soggetto è limitata ad ali (per entrambi) e dragoni o altri animali (solo per l' Eroe).
Le cicatrici devono essere sempre dovute a battaglie particolari o, in alternativa, ad un evento traumatico: devono essere l'equivalente sul piano fisico del dolore morale patito dall'Eroe.
Eliminate quindi tutte quelle dovute a combattimenti che non hanno nulla da insegnare, cadute infantili e incidentucoli insignificanti.
Va bene la cicatrice di Shadow, un leggero taglio sul torace, rimediata mentre provava a salvare la sua ragazza dal Cattivone. In quell'occasione Shadow ha rischiato la vita per qualcuno, e ha anche imparato che il Malvagio Evilheart è in grado di usare la magia, la prossima volta non si farà cogliere impreparato.
Va altrettanto bene la cicatrice di Scarlet, un sottile segno sull'avambraccio, rimediata quando l'uomo che amava l'ha abbandonata perché stregato dal Malvagio Evilheart. Questa cicatrice rappresenta sul piano fisico il trauma dell'abbandono e inoltre sarà un memento per Scarlet, che le ricorderà costantemente il suo perduto amor e la spingerà a ritrovarlo.
Non va bene invece la cicatrice di Adholfe, un largo solco a margini sfrangiati che gli parte sulla fronte e gli termina sulla guancia, rimediata perché è un pirla ed è caduto per le scale. In quell'occasione si è pure rotto il setto nasale che adesso è storto e lo fa russare di notte. Inoltre è esteticamente brutta.
In nessun caso, infatti, una cicatrice dovrà mai menomare il vostro Eroe o togliergli attrattività.
Un' Eroina non dovrà mai avere cicatrici in viso ma un Eroe può: lungo la linea dello zigomo o della mandibola, sul sopracciglio, sulla guancia o sul labbro, ma sempre sottili e discrete.
Le cicatrici sulla schiena, vi ricordo infine, sono sempre provocate da frustate.

L'età del vostro Eroe deve altresì rispettare canoni precisi: l'Eroe deve essere giovane, per permettere ai lettori di immedesimarsi e per far si che non sia ancora piegato ai dettami della società. Dovrà essere un giovane idealista tendente alla ribellione, ma più di ogni altra cosa dovrà salvare il mondo! Quindi non può essere troppo adulto o i lettori si chiederanno perché, pur avendone avuto il tempo, non l'abbia ancora fatto! Un adolescente d'età compresa tra i 15 e i 17 è l'ideale.


Eroi Fantasy II: Harry Potter.
Prescelto di una profezia, perde i genitori in tenerissima età a causa del malvagio Lord Voldemort, del quale provoca una prima sconfitta senza neache uscire dalla culla. Gli resterà una cicatrice a forma di fulmine. Viene cresciuto dagli zii Cattivi e bullizzato dal Maligno cugino fin quando non scopre di essere un mago. Si reca a studiare ad Hogwarts dove gode di Fama Smisurata e, grazie alla sua avventatezza, porta innumerevoli vittorie alla sua Casa, sia sul campo sportivo che nella competizione annuale a punti. Alla fine sconfiggerà Voldemort (di nuovo), sposerà Ginny e realizzerà il suo sogno di diventare Auror.

 

Caratteristiche non fisiche
Il nome del vostro Eroe deve essere evocatico e dirci qualcosa su di lui, oltre ad essere musicale e, ovviamente, figo.
Shadow è un buon nome per un personaggio tormentato, abituato ad agire nell'ombra e che non si riconosce in una società evidentemente corrotta e/o immorale.
Scarlet è un buon nome per un' Eroina focosa, passionale e indomabile come il fuoco.
Adholfe invece non va bene: evoca l'idea di un personaggio duro e poco carismatico, ricorda l'Evil Overlord Adolf Hitler, è poco musicale e inoltre contiene una brutta H che il lettore medio non saprà come pronunciare.
Non fatevi problemi se il nome che avete scelto per il vostro Eroe non è in tema con l'ambientazione: sarà un ulteriore segno di riconoscimento e di figaggine!

Il carattere del vostro Eroe deve essere qualcosa in cui il lettore medio possa rispecchiarsi, quindi mettete via le psicologie troppo complesse. Dovrà includere quanti più tratti positivi riuscite a immaginare, così da poter piacere virtualmente a tutti. L'Eroe dovrà essere il fratello maggiore premuroso che c'è sempre quando ne hai bisogno, il ragazzo più grande che ti difende dai bulli, il padre che ti insegna i segreti della vita, l'amico che ti fa divertire, e l' Eroina dovrà essere la madre amorevole, l'amica che ti insegna a corteggiare i ragazzi, la sorellona che ti aiuta a scegliere i vestiti...
Ovviamente, entrambi dovranno essere soprattutto il modello di perfezione che ognuno vorrebbe diventare. Il vostro Eroe dovrà suscitare solo due pensieri nel lettore: il primo è "quanto vorrei esssere come lui", il secondo è "se tutti fossero così il mondo sarebbe un posto perfetto".
Andando nello specifico, ecco i tratti che il vostro Eroe dovrà avere:
Bontà: il vostro Eroe dovrà essere buono, per forza. Il che non vuol dire che deve lottare necessariamente per il Bene, ma che deve essere una persona di animo buono: non farà mai del male senza motivo, non farà mai del male ad un altro Buono, proteggerà i suoi GigaAmici a costo della sua stessa vita, si renderà mai responsabile di un Atto Malvagio e così via.
Political Correctness: Eeeeh già! L' Eroe non solo dovrà essere buono, ma anche politically correct! Per lui non devono esistere differenze di etnia, religione, provenienza geografica, razza, posizione sociale e così via. Anzi, dato che è Buono, sarà sempre dalla parte dei più poveri e maltrattati. Non dovrà per forza combattere per loro, ma dovrete far capire che egli detesta la discriminazione, la distribuzione sbagliata della ricchezza e altre schifezze del genere. Questo per fargli guadagnare le simpatie di tutti quei lettori convinti che basti possedere una kefia e una maschera di Guy Fawkes per essere dei rivoluzionari e che passano la giornata su Facebook condividendo link sulla casta senza però muovere un dito, e di quelli che non fanno neanche quello ma si lamentano comunque perché un politico guadagna millemila euro al giorno mentre loro non hanno neanche i soldi per l'iPhone5. Servirà inoltre a far credere che il vostro Romanzo contenga un qualche messaggio politico-sociale.
Intelligenza e Acume: l' Eroe deve essere intelligente e acuto. Le sue battute devono far ridere, le sue osservazioni devono essere acute, la sua visione del mondo deve essere l' Unica Giusta. L' Eroe deve essere in grado di imparare qualunque cosa in meno della metà del tempo che ci impiegherebbe un comune mortale (o un comune immortale). L' Eroe deve essere in grado di elaborare complicate strategie di battaglia, deve adattarsi in fretta alle strategie del nemico e contrastare alla svelta i suoi piani sleali, deve resistere ai raggiri e deve avere sempre la strategia vincente nella manica. Ma c'è anche un altro motivo, cari Scrittori Pataccari!
Tra i vostri lettori ci saranno ragazzi che si credono brutti, deboli, ignorati o emarginati, ma nessuno di loro si reputerà stupido. Qualcuno di loro si reputerà addirittura troppo intelligente per vivere bene! E sarà proprio a loro che dovrete dimostrare che l' intelligenza è figa e utile! Voi contribuirete ad innalzare la loro autostima mostrando un Eroe intelligente e loro contribuiranno al vostro sostentamento comprando il resto della Trilogia! Cosa volete di più dalla vita?
Forza d'animo: Diciamoci la verità: un Eroe debosciato e arrendevole non piace a nessuno. Non importa quali avversità il vostro Eroe debba affrontare: si rialzerà sempre più forte di prima! Nulla lo spezza, nulla lo piega! Nulla lo ferma, nulla lo rallenta, neanche la pausa-cesso! L' Eroe può essere torturato per mesi e non dirà una parola, non caccerà un grido, al massimo deriderà i suoi carcerieri! Verrà tentato dall'Anziano Saggio che metterà alla prova le sue intenzioni, chiedendogli di scegliere tra l' Eterna Beatitudine e la possibilità di proseguire la Missione e lui sceglierà la seconda! L' Eroe proseguirà per la sua strada anche se solo, anche se tutti lo avversano! E alla fine, ovviamente, trionferà!
Carisma e altre capacità sociali: Il vostro Eroe dovrà, ovviamente eccellere anche in questo: sarà un Leader nato, un intrattenitore provetto, un sagace provocatore, un profondo conoscitore della natura umana, un brillante oratore e un impareggiabile conversatore. Perché il vostro Eroe deve rappresentare quello che ognuno dei vostri lettori vorrebbe essere: il tipo brillante che potrebbe essere il centro della comitiva senza problemi.
Devo, a questo punto, segnalarvi una variante: il Solitario Tenebroso. Costui è esattamente come detto finora, ma a causa di traumi pregressi, di infanzia infelice, di vecchie relazioni finite male o di altri tristi motivi si mostra scontroso e taciturno e tende a evitare situazioni relazionali. Questo tipo di personaggio sarà, inoltre, perennemente accompagnato dall' Aura Sinistra E Gelida che intimidirà chiunque. Le donzelle lo riterranno un gran figo e tutti si affaccenderanno intorno a lui cercando di capire cosa ha. Può sembrare diverso, ma al momento opportuno si rivelerà esattamente come l' Eroe Classico! In fondo ha solo bisogno di qualcuno che gli scaldi il Cuore!
Tenete presente questa variabile se il vostro romanzo sarà rivolto a giovani depressi disadattati desiderosi di attenzioni.
Amore per le cose semplici: Non importa se il vostro Eroe sia re o contadino, tutti desiderano sempre la stessa cosa: una vita tranquilla, lontana dalle grandi città caotiche, una casetta nei campi, un partner per la vita e tanti marmocchi. Anche la Principessa Ribelle non desidera altro che una vita di avventure, lontano dalle Sale Reali, ma lei dovrà accettare le sue responsabilità e diventare Regina.
Questo perché i vostri lettori finiranno col condurre vite semplici e vogliono qualcuno che mostri loro quanto una vita semplice possa essere piacevole. D'altra parte, invece, un Re deve prendersi le sue responsabilità o il lettore si sentirà tradito, come da un politico qualunque.
Il Coraggio: ovvio che il vostro Eroe dovrà essere coraggioso: il coraggio paga sempre. Il vostro Eroe affronterà le interminabili Schiere Nemiche da solo per permettere la ritirata ai suoi compagni, e il suo coraggio sarà premiato dalla meritatissima vittoria, dagli altrettanto meritatissimi complimenti che riceverà e dalle ancor più meritatissime canzoni e odi che i menestrelli scriveranno in suo onore!
Ma potete fare di più! Fategli rischiare la vita ogni volta che ne ha l'occasione, anche se vi sembrerà stupido: agli occhi del lettore bisognoso di una scarica di adrenalina sembrerà la cosa più figa del mondo, al punto che proverà a replicarlo nella sua prossima sessione di D&D!
Per enfatizzare questo tratto, vi consiglio di affiancargli un comprimario noioso e ligio al dovere, che stia sempre a dire "Scarlet, non afferrare le tonsille del barracuda! Scarlet, non saltare a cavallo il Canyon Della Morte! Scarlet, togliti di mezzo alla carica del rinoceronte gigante!" e altre cose altrettanto noiose: per contrasto Scarlet apparirà ancora più coraggiosa, audace e figa!
Il Coraggio, inoltre, può anche essere usato come difetto, di questo ne parleremo più avanti.

Il portamento del vostro Eroe dovrà essere fiero ed elegante e dovrà "identificarlo come un guerriero a 200 metri di distanza". Attenzione però a non farlo marciare come un militare. Un Eroe che cammina come un debosciato è brutto, ma uno che marcia come un militare è ridicolo! Dovrete descrivere la sua camminata come quella di una tigre o di un leopardo, mentre per l' Eroina andrà bene anche un gatto.



Eroi Fantasy III: Nihal.
Ultima superstite del popolo dei mezzelfi, sterminato dal Tiranno. Consacrata al dio della guerra prima ancora di nascere, viene cresciuta da un fabbro e quindi impara fin da piccola a maneggiare armi (?). Ha spesso visioni terribili dello sterminio del suo popolo, provocatele da una maledizione. Sa usare la magia. Il suo villaggio viene distrutto dagli uomini del Tiranno che la cercano: lei è infatti l'unica a poterlo sconfiggere. Diventa l'unico guerriero donna del Mondo Emerso e riesce anche ad entrare nel corpo militare più elitario. È fredda e scostante ma in fondo ha un grande Cuore, inoltre non rispetta le autorità. Sconfiggerà il Tiranno e sposerà il mago più giovane e potente del Mondo Emerso.


I Difetti: del vostro Eroe non dovranno mai interferire con la storia, ne causargli dei problemi. Dovranno essere come la fidanzata di Berlusconi: esiste sicuramente, ma nessuno l'ha mai vista.
Dare dei difetti al vostro Eroe può sembrare difficile, ma non temete: Patacche FantasyTM vi insegnarà come gestire questo complesso aspetto!
Il primo trucco è quello di non mostrare i difetti, ma limitarsi a raccontarli.
Esempio: Shadow è timido. Eppure, ogni volta che è in compagnia ride e scherza, al punto che nessuno lo penserebbe. Ma dato che l'ha scritto l'Autore, Shadow deve essere per forza timido, in fondo se non lo sa l'Autore chi dovrebbe saperlo?
Il secondo trucco è quello di dare all' Eroe difetti marginali che non compromettono il personaggio e la trama.
Esempio: Scarlet non sa suonare il clarinetto.
Il terzo trucco consiste nel rendere il personaggio abbastanza intelligente da gestire un difetto.
Esempio: Shadow non ha nessun rispetto per le autorità, ma ogni volta che se ne trova una di fronte finge di rispettarla. Il difetto c'è ancora, ma Shadow non ne riceve rogne.

Il quarto trucco è quello di dare all' Eroe dei difetti che il lettore non vede come tali.
Esempio: Scarlet ha la Sindrome Generica della Principessa Ribelle. I genitori e i nobili si lamenteranno di continuo di questo suo terribile difetto, ma nessun lettore lo vedrà davvero come tale.
Il quinto trucco consiste nel dare difetti di tipo socio-relazionali al vostro Eroe, ma non fargliene avere ripercussioni.
Esempio: Shadow è un tipo taciturno, asociale e irrispettoso. Nella vita di tutti i giorni un personaggio del genere verrebbe emarginato da chiunque, ma nella vostra Trilogia tutti sono intrigati da Shadow e si chiedono perché si comporti così. Di conseguenza Shadow non solo non sarà emarginato, ma sarà anche al centro dei pensieri di tutti!
Il sesto e ultimo trucco consiste nel giustificare un difetto o controbilanciarlo con qualcosa di positivo.
Esempio: Christian Grey è un amante delle pratiche sadomaso, ma solo perché da adolescente è stato abusato. Inoltre Christian non è violento e rispetta le donne, non fa nulla senza il loro consenso e le fa pure godere come ricci.

Caso particolare: il Coraggio come difetto.
Ebbene si, cari i miei Aspiranti Scrittori! Il Coraggio può essere trattato come un difetto, basta cambiargli nome: incoscienza, amici miei, incoscienza!
Mandate il vostro Eroe a scapicollarsi bellamente in una battaglia campale senza armatura! Mandatelo ad affrontare il Dragone Cattivissimo che nessuno ha mai sconfitto! Mandatelo a sfottere i Perfidi Minion senza il supporto di nessuno!

Il trucco consiste nel non far accadere nulla di brutto al vostro Eroe in conseguenza alla sua Incoscienza, e contemporaneamente farla sottolineare da un paio di comprimari messi lì apposta, con frasi del tipo: "Shadow, hai affrontato un esercito di Troll da solo? Ma sei proprio incosciente!
Mi raccomando, calcate la mano: l' Incoscienza del vostro Eroe dovrà apparire come qualcosa di negativo, di stupido, ed è difficile riuscirci se l' Eroe non ne riceverà mai nulla di brutto. Per questo dovrete sempre sottolinearla per bocca di altri personaggi che la dipingano come qualcosa di cattivo.


Eroi Fantasy IV: Naruto Uzumaki.
Figlio dell' Hokage più forte di sempre. I suoi genitori muoiono per salvare il villaggio dall'attacco del più potente dei Nove Demoni Leggendari, che viene sigillato all'interno del bambino. Oltre a poter usare il chakra del Demone, Naruto ne sviluppa uno suo potentissimo per contrastarlo. Viene trattato male da tutto il villaggio, ma presto tutti imparano a conoscerlo e ad apprezzarlo, al punto che qualunque Cattivo lo incontri si redime e lo elegge suo modello di vita. Il suo migliore amico tradisce il villaggio per passare al nemico, ma Naruto non si perde d'animo e continua ad allenarsi con gli shinobi più forti del villaggio (forse addirittura del mondo) e impara le tecniche più potenti che neppure i più forti shinobi del passato sono mai riusciti a sviluppare appieno, arrivando addirittura a perfezionarle.
Ah, è anche il prescelto di una Profezia.





Questo è tutto, per ora!
Ci rivediamo presto con il secondo manualetto di Patacche FantasyTM: Comprimari e Cattivi!








6 commenti:

  1. è stato un piacioro.
    grazie per darmi sempre nuove dritte per NON elaborare trame banali.
    mi hai insegnato qualcosa!

    RispondiElimina
  2. Oddio è vero !
    Sono diana u.u ...

    RispondiElimina
  3. Ma tutti questi consigli ,funzionano sempre?
    Hera

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A giudicare da quanto li ritrovo seguiti alla lettera in quasi tutte le Patacche Fantasy presenti in libreria... si, direi che funzionano ._.

      Elimina