giovedì 20 marzo 2014

La Profezia del Lupo (Il peggio del peggio) - Pt. II

Riassunto della puntata precedente:
La Profezia del Lupo è un fantasy che parla di amori, tradimenti, morte, guerre e lupi, il tutto scritto con una sintassi da incubo. In pratica, qualcosa di molto simile ad un album dei Sonata Arctica.
Ma peggio.
Molto peggio.


Un attraente lupo multicolore, soprattutto marrone.


Seconda puntata: Mary Sue unveiled, Naruto, Hans Landa, i Kattivi Kattiviximi e il feroce retard di Ranger e Kyla!


Qui la prima puntata.
Qui la terza puntata.



Il macabro e il ridicolo
Aaaaaah, la Monda ci era quasi riuscita! Mi aveva quasi convinta che La Profezia del Lupo fosse davvero uno Young Adult e non la classica Fantabanana che le case editrici appioppano ai ragazzini ritendendoli scemi!
Ma proprio quando stavo per riconoscerlo come tale, ecco che mi trovo un passaggio come questo:
Le Ombre e Koli iniziarono a gettare i bambini nel pozzo, dritti nelle fiamme. I bambini urlarono terrorizzati e cercarono di fuggire. I genitori gemevano e supplicavano di lasciarli in vita. [...]
Alcuni dei bambini riuscirono a strisciare via dalla loro prigione eterna (?). Koli e il Senzanome li raggiunsero e iniziarono a prendersi gioco di loro, a deriderli. Poi, quando i bambini credevano che li avrebbero lasciati fuggire, con un calcio o una spinta li ributtavano nel pozzo.
Roba che non faresti certo leggere al tuo fratellino di 13 anni, la Profezia si comferma una Fantabanana A Rotelle apocalittica e abominevole.
Young Adult un paio di palle.
Ana: Ma i bambini riescono a fare tutto questo mentre prendono fuoco o sono ignifughi?

La scena in questione è tratta da uno dei capitoli che la Monda infila in mezzo al libro con il duplice scopo di allungare il brodo e farci conoscere la Malvaggità (con due G, così è più Malvaggia) dei cattivi.
Facciamo così la conoscenza del Senzanome e di Snagaobburzash (detto Koli per ovvie ragioni). Il primo è una sorta di nazista in erba che farnetica della razza ideale, uccide anziani per diletto e sacrifica umani al Maligno (non è un modo di dire, è davvero il nome del boss dei cattivi...). Eccovi tutta la sua empietà spirituale in un passaggio:
Era una vallata magnifica, troppo bella e troppo pacifica. Il Senzanome guardò il paesaggio accigliato e scoppiò a ridere. «Disgustoso
Perché ricordiano dal post precedente che i cattivi non possono apprezzare il bello. Qui non so se ridere o piangere, davvero.
Ana: il Senzanome non è stato descritto... deve avere qualcosa di particolare nell'aspetto... e dato che non ci hanno nemmeno detto il nome, potrebbe essere qulcuno che già è comparso... magari nel prologo!
Beh, chiamare qualcuno "il Senzanome" equivale a puntare un riflettore sulla sua identità...

Il secondo cattivo invece è una specie di Hans Landa dei poveri, deputato agli stermini di massa, alle torture, al dispensare sofferenze gratuite al prossimo, a massacrare uomini/donne/bambini perché è fentesi, alle esecuzioni, al fare la spia sui colleghi e a tante altre brutture. In pratica, la classica caratterizzazione del villain da quattro soldi che è cattivo perché sì, perché serve un cattivo, perché devi sottolineare quanto sia deprecabile ciò contro cui i protagonisti lottano e, ovviamente, perché è fentesi.
Vorrei solo farvi notare che a questo tipo di villain corrisponde quasi sempre un eroe sciatto e Marysuoso. Se vi chiedete perché la risposta è semplice: un protagonista caratterizzato bene ha i suoi motivi per combattere, mentre uno caratterizzato col culo no. A questo punto, l'autore incapace dà al suo eroe la motivazione standard per combattere: la difesa del bene, della giustizia, dei deboli e via dicendo. Chiaramente questa è una motivazione debole, e rischia di risultare ridicola: ecco quindi che il nostro autore, con un autentico colpo di gegno, introduce l'antagonista perfido, sadico, malvaggio e quant'altro, per sottolineare la necessità di qualcuno che porti giustizia e che difenda il bene, i deboli e l'eredità degli Antichi che sta bene in qualunque Fentesi che si rispetti. Detto in parole povere: il cattivo è soltanto un mezzo per giustificare ed esaltare la figura di un eroe sciatto, che senza il cattivo in questione non avrebbe motivo di esistere, e più il villain è perfido, più risulterà necessario l'eroe.
Questo vale per i soliti scrittori fentesi mediocri, ma la Monda è già oltre: i cattivi di questa storia, oltre a non avere una singola motivazione per fare ciò che fanno, non si sa nemmeno cosa vogliano fare! Cioé, cazzo, siamo ben oltre i cattivi soliti che vogliono conquistare/distruggere il mondo senza un motivo plausibile, questi il mondo non lo vogliono nemmeno! Stanno lì, belli belli, fermi, e non fanno un cazzo, solo perché serve qualcuno che giustifichi la presenza degli eroi!
Ragazzi, questo è puro gegno, pura avanguardia letteraria, e io ho l'onore di esserne testimone!
Mi tremano le ginocchia per l'emozione!

(Koli) La strinse al collo con forza e la picchiò fino a ridurla a una massa inerme. Colpì, prese a pugni, schiaffeggiò, la morse alla testa. [...]
Il Senzanome osservava la scena e vide due occhi bellissimi e intelligenti scomparire sotto uno strato di sangue. In pochi sventurati secondi il naso dritto e delicato si spaccò e si confuse in una massa sanguinolenta. Koli la picchiò ancora e ancora, la obbligò a divorare delle pietre. La donna le sputò, insieme ai molari rotti, al sangue. Piangeva. Le lacrime si confusero con il sangue, che colava dagli angoli della bocca, dagli occhi, dal naso.
Ooooh, watch out! We've got a badass over here! Le morde la testa e le fa mangiare pietre!
Sinceramente, come si può scrivere una cazzata del genere e ritenerla buona?
Mi è venuto da ridere leggendo questa scena! Dovrebbe dare l'idea di un cattivo malvaggio e sadico, ma l'unica idea che mi ha suscitato è stata quella di un'autrice che, avendo esaurito il suo campionario di cattiverie, ha iniziato a inventarne di nuove e surreali!
Questo non è macabro, non è malvagio, è semplicemente ridicolo!
PS: Notate prego la solita lista della spesa. Vi era mancata?

Ecco un altro passaggio:
La stanza aveva piastrelle scarlatte; luccicavano come se fossero state dipinte di fresco. E ora apparve il decoratore in persona. Il suo tronco era stato squarciato dal collo all'ombelico. Si premeva le braccia su quella diga incrinata, ma non riusciva a fermare la marea; il sangue usciva a fiotti, e con esso le viscere. Incrociò lo sguardo di Ballard con gli occhi colmi di morte, ma il suo corpo non aveva ancora ricevuto l'istruzione di coricarsi e morire: continuava a vibrare in un pietoso tentativo di sfuggire alla scena dell'esecuzione.
Questo è macabro e surreale, ma non ridicolo. Ti fa vedere l'uomo che muore, non l'autrice che parla a vanvera. Non si tratta della Monda, naturalmente, ma di Clive Barker.
Non pensate che io abbia inserito questa citazione per sminuire uteriormente lo stile della Monda, lo ho fatto solo per dare un'idea di come si possa essere macabri e surreali senza scadere nel ridicolo.

PS: Tenendo conto che gli Efferati nei Campi Perduti volevano stuprare Aidan, possiamo notare come la Monda abbia costruito un esercito cattivo in puro stile Terry Goodkind. Not bad, aggiungiamolo agli autori ai quali ha rubato i primati di bruttura.



«Finisci le tue pietre o scordati il dessert.»


Mary Sue e la sua gang
Torniamo dai nostri eroi.
Mary Sue è sparita senza lasciare traccia per l'ennesima volta. Faloan e Aidan si sono ripresi alla grande e lui, per dimostrarcelo, si prodiga in non uno, ma ben due prolassi retorici a poche righe di distanza l'uno dall'altro:
Chi era lo sconosciuto? E chi era il Maledetto, che aveva messo in fuga gli Efferati? Si trattava forse della stessa persona? Possibile?
[Quattro righe dopo...]
In che razza di posto si trovavano? I Campi Perduti erano davvero il luogo dove ritrovare le cose perdute? O quello dove perdere ciò che si credeva di desiderare?
Questi due estratti illustrano benissimo perché i prolassi retorici sono insopportabili: il primo è uno stratagemma che l'autrice usa per rimettere in ordine gli avvenimenti, il secondo invece è inutile, serve solo per dare sfogo alle velleità poetiche senza aggiungere nulla: non dà informazioni, non approfondisce la psicologia di Faloan e non fa nemmeno ridere. Che esiste a fare?
Ana: Secondo me "il Maledetto" è Mary Sue.
Ovvio, nonostante i personaggi si ostinino a riferirsi a lei come se fosse un uomo.

I quattro coglioni vengono attaccati di nuovo. Il pezzo che segue è un tripudio di frasi e scene insensate ben amalgamate, servite naturalmente con il miglior raccontato-non mostrato della casa:
I quattro Prescelti lottarono come se fossero visioni, come demoni che si ergevano, come angeli caduti. Combatterono come guerrieri. La carne lacerata e strappata. Le gocce di sangue che scurivano il terreno arido. L'odore di pesce marcio e urina. La puzza del metallo arrugginito. Del sangue.
Allora, io non voglio essere volgare, non voglio ripetere "cazzo" ogni tre parole, ma come cazzo posso trattemermi se leggo vaccate del genere? Che vuol dire lottare come visioni? E che c'entrano il pesce marcio e l'urina? E che cazzo sta succedendo?
Perché una descrizione del genere è arrivata in stampa? PERCHÉ?
PS: La lista della spesa.

Il combattimento retard prosegue e Aidan, ben conscia della gravità della situazione, ne aprofitta per fare qualcosa di improcrastinabile: sbrodolarsi in un lunghissimo Infodump mentale volto a mostrarci la cattiveria gratuita del principe delle Ombre, Esbern (uccidere un uomo che gli aveva sporcato i vestiti, che originale!).

Derry e Kyla non sono da meno, e non perdono occasione per mettere in scena ridicoli imbarazzi da liceali mentre i cattivi cercano di massacrarli. Immaginate la scena: i due sono circondati da nemici che li attaccano senza sosta, per schivare un colpo lei si avvicina a lui e... "Oh, mi ha sfiorato la mano, che emozione! Ho il cuore che mi batte forte forte, le farfalle nello stomaco e uno strano turgore nei calzoni, cosa sarà mai?" e nel frattempo i nemici ballano la macarena per non disturbarli, magari...
Provate a farlo per davvero su un campo di battaglia e vi ritroverete un'accetta piantata nel duodeno in men che non si dica.

Altro retard sparso:
un'ascia nemica le sfiorò il braccio, ferendola con il manico.
Con cosa??
Derry si fermò, giusto il tempo di creare dal nulla una spada di terra, che brandì subito dopo per parare i colpi di quella di un Efferato.
Perché, ripetiamo, non serve un addestramento militare per utilizzare una spada. Una spada fatta di terra poi, vorrei sottolineare... chissà come regge bene gli urti contro una di metallo!
Inoltre, Derry crea una spada dal nulla? Scritto così sembra che il buon contadinotto possa creare terra dal nulla, cosa che è assolutamente falsa: Derry può solo manipolare la terra, non crearne. Grazie, Marilù, per l'ennesimo errore che mi sbatti in faccia e grazie, fantomatico editor, per non averlo notato. Magari ti hanno pure pagato per questo lavoro di dubbia qualità...

I quattro le stannno buscando per l'ennesima volta, e per l'ennesima volta interviene Mary Sue, tirandosi dietro tutta la sua allegra gang.
Indossavano un'armatura di lana e lino sottile. 
Un'armatura di cheee? MACHECCAZZ...?
il vestito gli era familiare. Una tenuta da cavallerizzo in pelle scamosciata nera.
E le armature che fine hanno fatto? Comunque è assurdo che Faloan  riesca a cogliere il dettaglio della pelle scamosciata, ma non a vedere la faccia di Mary Sue, che per l'occasione non ha nemmeno la maschera.
Mary & Co annientano i nemici in un paio di petosecondi, ma spariscono altrettanto in fretta, tirandosi dietro le bestemmie dei lettori tutti.
Marilù, ormai il gioco è chiaro: il tizio in tenuta da cavallerizzo è Mary Sue, lo ha capito persino Anastasia Steele, che bisogno c'è di continuare a girarci intorno?

I quattro si fermano per medicarsi le ferite e per permettere ad Aidan ulteriori sbrodolamenti su quanto sia fiko Faloan. Non ve li riporto perché vi voglio bene.
La scenetta viene interrotta da Mary Sue e la sua gang che, finalmente, si palesano. Come? Vi chiedete perché non l'abbiano fatto subito dopo lo scontro? Boh... Perché così è ancora più fentesi, ovviamente.
Il gruppetto si presenta sotto forma di lupi parlanti (sì, c'è anche l'attraente lupo multicolore soprattutto grigio) e i quattro ragazzi riconoscono automaticamente, per decreto autoriale, la femmina alfa del branco: la lupa bianca con gli occhi verdi, "una lupa magnifica, con qualcosa di esotico e soprannaturale" che parla con una voce "dolce e melodiosa, che subito (li) riempì di calore" e che ha degli occhi "amichevoli, penetranti, terribili, bellissimi, intelligenti, sinceri" e chi più ne ha più ne metta. Qualcuno per caso ha detto "iperaggettivazione"?
La situazione appare ovvia persino ai più diversamente astuti, la lupa è la Creatura dagli Occhi Verdi, ma la Monda continua a credere che nessuno l'abbia capito. Noi continuiamo ad assecondarla, come si fa con i bambini che credono di rendersi davvero invisibili quando giocano a bubusettete.



Mother of Sue, pt. I
Se pensate che abbiamo appena raggiunto il fondo, preparate i vostri kit da speleologi perché adesso iniziamo a scavare: Mary Sue rivela la sua identità!
Una giovane bellissima. La donna più bella del mondo. Più bella di Elena di Troia. Più bella di Morrigan, dea della guerra e dell'amore appassionato. [...]
Era di una bellezza tale da togliere il fiato. I lineamenti perfetti del viso sembravano cesellati finemente, come una statua di marmo scuro.
Aggiungiamoci gli occhi verdi superfashon e la voce meravigliosa di cui già ho parlato.
La ragazza si chiama Morgas ed è la figlia di un re e di una regina, è un'elfa immortale che dimostra sedici anni pur essendo coetanea della Piramide di Cheope, sa leggere nel pensiero, combatte alla perfezione, manipola tutti gli elementi e usa anche altre magie, è sarcastica, dolce e premurosa e la sua presenza incute timore e riverenza.
Ho provato a valutare il suo livello di Suaggine attraverso il Mary Sue Test, utilizzando solo le informazioni ricevute fino ad adesso e il risultato è 62, quando il test dà come causa persa qualunque personaggio con punteggi superiori al 50. Appena finirò I Figli Del Caos valuterò il punteggio definitivo.




Un improvviso déjà-vu.



Dopo le dovute presentazioni e gli interminabili sbrodolamenti su quanto sia fika, Morgas Sue pensa di addestrare i ragazzi:
Morgas schivò il colpo e lo colpì alle costole. [...] (Faloan) Si portò la mano al fianco per tamponare il sangue, ma sentì la pelle asciutta, solo leggermente rigonfia. Si voltò e vide che aveva soltanto un livido.
«Come...?»
«Ho bloccato la lama
AHAHAHAHAHAHAHAH una vera perla! Non puoi "bloccare una lama" per lasciare solo un livido! Ma la Monda dove le pesca queste genialate?
PS: Faloan è stato colpito al fianco, perché dovrebbe voltarsi per vedere il livido?


Aidan era una guerriera abile e valorosa, ma aveva sempre agito per istinto, non aveva mai avuto bisogno di faticare per affinare il suo dono.
Gesù, era dai tempi di Nihal della Terra del Vento che non leggevo una boiata del genere! È come leggere di qualcuno che non ha mai imparato a giocare a scacchi, e che senza nemmeno sapere le regole batte Kasparov 15 volte di fila!
Non puoi essere un guerriero abile e valoroso se non ti sei mai addestrato!

Altra immondizia fresca: i ragazzi continuano ad allenarsi, perché in fondo i protagonisti sono pur sempre loro, no? Prima o poi dovranno affrancarsi da Morgas e continuare la loro avventura da protagonisti e non da gregari, giusto? La Monda sembra averlo ben chiaro in mente, e infatti:
Morgas era sempre dieci passi davanti a loro
Come non detto. Perché non scrivere direttamente "Morgas era fikyssima e bellixima e uccide tutti i Kattivi?"
Questa frase è una vera e propria cannonata atomica sulla decenza del racconto, fortunatamente è in buona compagnia: il romanzo da questo punto in poi è stracolmo di sviolinate riferite a Morgas.

Arriva anche Ranger (ve lo ricordate? Il mezzelfo amico di Morgas, quello dai lineamenti angelici e virili allo stesso tempo), per il quale l'autrice riserva una pioggia di aggettivi degna della stagione dei monsoni indiana. Varate le arche e aprite gli ombrelli:
la creatura più misteriosa che Aidan avesse mai conosciuto. Era in gamba, furtivo, intrigante, forte, orgoglioso, serio, misterioso, calmo, cordiale, divertente, a modo suo... e bellissimo
Dimenticato nulla?
Sopravvissuto per miracolo alla tempesta di aggettivi, Ranger pensa bene di sfidare la nostra Sue del cuore: se vince lei, lui si farà vedere senza la maschera che gli copre la metà inferiore del volto; se vince lui, lei dovrà baciarlo.
Ana: Vincerà Morgas.
Ranger era un ottimo spadaccino. Il loro modo di combattere aveva qualcosa di animale, era ispirato agli stili della natura. Fiamme. Lupi. Alberi. Aria. Torrenti. Luna. Sole. Notte. Giorno. Ranger combatteva come una tigre. Era una tigre. Il re della giungla. Selvaggio, pericoloso. Ma alla fine fu Morgas a puntargli la lama alla gola.
... E questo sarebbe un combattimento? Davvero?
Qualcuno è riuscito a focalizzare la scena o avete tutti immaginato soltanto l'autrice che infila parole a cazzo per allungare il brodo?
Per rendere meglio l'idea, facciamo un piccolo esperimento: riscrivo il pezzo di sopra cambiando qualche particolare, vediamo cosa ne esce.
Apollo Creed era un ottimo pugile. Il loro modo di combattere aveva qualcosa di animale, era ispirato agli stili della natura. Fiamme. Lupi. Alberi. Aria. Torrenti. Luna. Sole. Notte. Giorno. Apollo Creed combatteva come una tigre. Era una tigre. Il re della giungla. Selvaggio, pericoloso. Ma alla fine fu Ivan Drago a mandarlo al tappeto.
Quanti di voi leggendo le mie parole hanno immaginato questa scena e quanti invece hanno chiamato l'avvocato di famiglia cercando un capo d'imputazione per trascinarmi in tribunale per come ho rovinato una scena del genere?
Per il resto: lista della spesa, Suaggine, raccontato, tutto level up! Vi prego, non fatemi commentare oltre.
PS: da questo momento in poi scaviamo sempre più in fondo, quindi assicuratevi che i vostri kit da speleologi siano in ottime condizioni prima di proseguire.


Io credo in me, nel cuore mio!
Avete controllato l'efficienza dei vostri kit da speleologi? Bene, perché adesso la Monda ci mostra un'altra peculiarità del suo "universo multiverso addolorato e soffrente": citazioni di manga a go-go. Partiamo da Ranger:
Una cicatrice che tagliava un occhio in verticale. [...] Indossava una maglia senza maniche attillata e nera come la notte [...] La maschera gli copriva la parte inferiore del viso ed era unita alla maglia, come una sorta di collo alto.
[...]
(Ranger e Morgas) avevano lo stesso tatuaggio sulla spalla, una spirale di fumo, che sembrava danzare, o sollevarsi leggera come vapore.


Kakashi (da Naruto) con la divisa Anbu.
Maschera, maglia, cicatrice e tatuaggio combaciano alla perfezione
.


Come se non bastasse, i due combattono con nihonto e tanto, armi bianche giapponesi. Cosa ci facciano armi giapponesi nella Gran Bretagna altoemdioevale non so dirvelo: all'epoca i rapporti tra i due arcipelaghi erano nulli.
Adesso tocca al gatto e al "cane simile ad un lupo" che hanno seguito i quattro stronzi: sono in realtà un demone buono (o un'Ombra. O forse è la stessa cosa, non è ben chiaro...) e un angelo, giusto perché l'ambientazione non sembrava abbastanza surreale. Ah, e sono fratelli (?).
I due vestono con due hakama, rispettivamente nero e bianco; il demone si chiama Ryuu mentre l'angelo si chiama Ariel (nome ebraico, nonostante sembri di cultura giapponese e viva in Gran Bretagna). Ovviamente sono entrambi bellissimi, che ve lo dico a fare? In particolare, Ryuu sembra essere l'unica Ombra attraente.


Ichigo e il suo alter-ego cattivo, da Bleach. Anche qui, alla dicotomia
buono-cattivo (angelo-demone/Ombra) corrispondono due hakama
di colore diverso, uno bianco e uno nero.


Ne abbiamo anche per Morgas, preparatevi perché stiamo per andare a scavare a piene mani nel putridume:
sedeva in modo strano. Era accucciata, con le ginocchia piegate contro il petto, davanti al viso. Teneva le mani sulle ginocchia e si mordicchiava un dito. [...] era un suo segno distintivo.

Oh! Proprio come L di Death Note!



E ancora:
videro dieci Morgas riempire l'orizzonte. I guerrieri dell'ombra iniziarono a prenderla di mira con le asce da lancio. Le immagini di Morgas evaporarono, tutte tranne una
Ana: Ma è la tecnica della moltiplicazione del corpo di Naruto! I cloni spariscono addirittura allo stesso modo!


Kage bunshin no jutsu!


C'è dell'altro:
Morgas aveva cambiato aspetto. Era più feroce e più selvaggia che mai. Gli occhi ridotti a fessure. I denti simili a zanne. Le unghie come artigli. Ringhiava come un cane e i suoi lineamenti erano quelli di un lupo. [...]
Nei momenti di maggiore difficoltà e stress si sarebbe trasformata in un lupo. Un lupo maledetto.
Ana, dai che questa è facile...
Ana: È la versione lupesca della volpe a nove code di Naruto!
Esatto.
PS: La lista della spesa.

Poi c'è questo:
Kyla posò la mano sulla parete e la sentì strana, calda e bagnata. Con una consistenza come quella della... carne?
Sempre già visto in un fottio di altre opere, ma credo che l'autrica l'abbia preso in particolare da Naruto.

Uno dei cattivi poi ha una tecnica particolarissima...
(Ranger) cadde in ginocchio. Vide un mondo immaginario. Una luna rossa e nera. [...] «L'ho portato in un mondo di dolore. Giorni e giorni di tortura. [...] Rivivono un evento traumatico.
Cristo santo, questo è il mangekyou sharingan preso e sputtanato tale e quale!



Abbiamo poi i quattro lupi, che ricordano moltissimo i protagonisti di un altro anime: Wolf's Rain






Tundra è bianco con gli occhi gialli, come Kiba.








Hania è scuro con gli occhi azzurri, come Darcia, ma per fortuna l'autrice ci risparmia gli occhi bicromi.










Anche Niesha è scura con gli occhi azzurri ma più piccola, come Blue.








E infine abbiamo Fadmish, l'attraente lupo multicolore soprattutto grigio con gli occhi gialli, esattamente come Tsume.





Per chi non avesse seguito Wolf's Rain, specifico che i lupi protagonisti dell'anime hanno la capacità di parlare e trasformarsi in umani, esattamente come i lupi di questo libro.



Retard everywhere:
Lasciamo stare (per il momento) le citazioni pazzerelle e riprendiamo la storia da dove la avevamo lasciata.

Morgas ha un piano:
andremo in terraferma e prenderemo la prima imbarcazione per Walha (il Regno dell'Aria)
Perché "andare in terraferma"? Non è mai stato detto che il gruppo si trovi su un'isola!

Comunque il gruppetto (prescelti + Sue + Stu + i quattro lupi) arriva in un paesino, dove si sta festeggiando Ognissanti. Morgas pensa bene di andare tutti insieme alla festa, ma proprio all'ultimo istante si ricorda che non può parteciparvi: lei è una Sidhe (cioè un elfo. O forse no, non è ben chiaro), e la vicinanza con la statua della Madonna rischia di incenerire lei e Ranger (Segnatevi questo punto). Faloan raccoglie la palla al balzo e ne approfitta per riguadagnare posizioni nella classifica del retard:
«Devi superare le tue paure. [...] Quando tocca a te farlo, però, è tutta un'altra storia, vero? Mi spiace, la leggenda dice che non posso, entrate voi e tanti saluti.»
Ma è impazzito? Rischiare di far incenerire i due membri più forti del gruppo per smentire una leggenda merdosissima della quale non fotte un cazzo a nessuno? E poi a che pro? Quello di partecipare ad una stupida festa di paese? Ma fa sul serio?
Ana: tanto non succederà nulla.
Ovvio che non succederà nulla: Morgas e Ranger sono i personaggi più importanti della storia, non possono morire a un libro e mezzo dalla conclusione. E giusto per aggiungere altro percolato nel calderone:
Morgas avrebbe potuto giurare di aver sentito una voce celestiale, mentre passava. Una voce che diceva: Ti aspetto.
Ok, perfetto! Adesso Morgas entra pure in comunione con dei di altre religioni che dovrebbero volerla morta!
Ana: Ridondanza a parte, mi verrebbe da pensare che Morgas morirà verso la fine della storia.
Ana, cazzo, non rubarmi il lavoro! E voi altri, preparatevi ad una grandinata di retard, con chicchi grossi come uova: un villico zotico prova a rimorchiare Morgas, e Ranger, che finora era rimasto defilato dalle classifiche del retard, decide di intervenire sparando abracadabra al villico, che giustamente lo addita come stregone. Stranamente Fortunatamente nessuno gli fa caso, ma Ranger agguanta e porta a casa 500 punti retard.
Abbiamo poi un'altra new entry nella classifica: Tundra. I lupi erano andati alla festa trasformati in umani, ma lui suggerisce di ri-lupizzare sia i lupi che i due elfi retard, per attirare meno l'attenzione.
Marilù Monda, are you fucking kiddin' me? In quale remoto angolo del tuo cervello un branco di sei lupi in mezzo a una festa di paese non genera allarmismi, isterie e paesanotti che si cacano addosso?

Ovviamente lo sciagurato piano ha successo, sodomizzando con violenza Logica e Buonsenso: nessuno riconosce sei lupi che girano in paese. Sei lupi parlanti, per giunta...
E giusto perché quest'azione non ci sembra abbastanza ridicola, ecco subito un'altra chicca:
Ranger con il suo passo deciso, simile a quello di una tigre. Morgas con il suo passo autoritario e felpato, come un lupo.
Ooohh, perfetto! Quindi abbiamo un lupo che cammina come una tigre e un lupo che cammina come... un lupo! Grazie Marilù Monda per queste perle, se non ci fossi dovrebbero inventarti.

Aidan e Faloan dal canto loro continuano a litigare. Derry e Kyla ne approfittano per riprendere posizioni in classifica: utilizzano i loro poteri davanti a tutti per chiuderli in uno scantinato al quale non potevano avere accesso. I due prigionieri ne approfittano:
Aidan sentì il calore del suo corpo e fissò gli occhi azzurri color del mare, impaurita ed emozionata. All'improvviso le sembrò che la stanza fosse meno buia.
L'amore è più luminoso nell'oscurità.
Oooohh, che carini! Peccato che non basti la boiata in corsivo alla fine per giustificare come si possa vedere l'azzurro degli occhi in una stanza buia! L'AmmoreH può farti battere il cuore, farti fare cazzate, farti diventare un rivoltante coccolino amoroso dudù dadada, ma non può certo trasformare Faloan in una lampada alogena!
Non è una giustificazione plausibile, è una barzelletta.
Fortunatamente ci pensano le Ombre a rovinare le puttanate sbrodolose dei quattro: arrivano all'improvviso e in pompa magna per trovare gli idioti e alleggerire il mondo della loro fastidiosa quanto inutile presenza. I ragazzi si nascondono dietro un muretto, che dista forse 120 cm dai nemici, per non farsi trovare:
Rimasero fermi, in attesa. Aidan e Kyla si avvolsero nei mantelli.
«Bu!»
Aidan sobbalzò. «Kyla, ti prego, non è il momento.»
«Lo so, lo so, scusa, ma non sopporto la tensione.»
MINCHIA CHE GENIO! Stempera la tensione derivante dall'essere ricercati facendo stronzate che potrebbero farli sgamare! Signore e signori, Kyla è ufficialmente al comando della classifica del Retard e guarda tutti con aria di sufficienza!

Le Ombre sono al comando di Koli e del principe Esbern, che ha anche gli identikit di Morgas & Co.
Come se li sono procurati se non li hanno mai visti?
Ana: perché è fentesi!
Brava, Ana.

Prima di andare avanti, vi cito un altro pezzo di How To Write a Bestselling Fantasy Novel:
Il Cattivo ha sempre accesso ad un enorme esercito che non richiede cibo, salari o altri approviggionamenti e che può viaggiare per migliaia di kilometri e assediare città senza bisogno di servizi di ristorazione.
Il clan delle Ombre rientra ovviamente in questa categoria, dato che nel tempo che i buoni si spostavano tra due villaggi irlandesi loro sono andati dall'Irlanda all'Inghilterra per avvisare Esbern, e poi di nuovo in Irlanda.


Il gruppetto riesce a fuggire e finalmente arriva in Galles, dove l'autrice ne approfitta per darci l'ennesimo saggio della sua incapacità a descrivere situazioni credibili:
Hania fu uno dei primi e baciò la sabbia sotto le zampe
Un lupo che bacia la sabbia. Senza avere le labbra. Voglio proprio vederlo.

(Kyla) Sfrecciò accanto alle nuvole, ridendo deliziata. Saltò da un albero all'altro. Da una collina all'altra.
Devo davvero commentare? Per sfizio, riuscite a immaginare una scena del genere? Kyla che salta a circa un kilometro d'altezza per sfrecciare accanto alle nubi? Ok che può volare, ma saltare da una collina all'altra richiede un sacco di tempo, gli altri nel frattempo che fanno? E, in tutto questo, non sto considerando le implicazioni climatiche e di pressione... Marilù, pls.
Gli sciagurati e implausibili salti kilometrici di Kyla vengono interrotti da Morgas (può volare anche lei) perché il regno dell'Aria è stato invaso dal Clan delle Ombre e la popolazione ridotta in schiavitù:
Anche da quella distanza, si potevano scorgere i lividi e le ferite sulla loro pelle.
Ma quelli dall'altro lato non possono scorgere due deficienti a propulsione che volano, mi sembra ovvio no?
Il Clan dell' Ombra se ne va, portandosi gli schiavi e lasciando alcuni Efferati nel villaggio distrutto, a presidiare il nulla cosmico che vi si aggira. È fentesi, non fate domande.
Kyla vorrebbe salvare la gente ma Morgas suggerisce saggiamente di non rischiare, le ricorda che la loro missione è più importante e che solo portandola a termine potrannno salvare il mondo. Tenetelo a mente, perché tra un po' avremo un plot-twist inaspetta...
Ana: Scommetto che Morgas decide di andare a salvare i popolani brutalizzati.
...
... Che cazzo, Ana! Non fare spoiler!

Andiamo con ordine.
Innanzitutto il gruppo viene attaccato da Efferati, e i prescelti iniziano a vomitare nonsense senza ritegno alcuno:
«Questi secondo me sono quelli della profezia [...] Ma lo sanno che cosa dice del loro destino?»
I ragazzi si guardarono, confusi.
Ana, cosa dice la profezia?
Ana: "Uno cadrà al ponte di pietra", cioè uno morirà, e poi "pagheranno il prezzo che la pace richiede", cioè perderanno qualcosa di importante.
E quante volte ci è stata ripetuta questa profezia?
Ana: Cinque, fino ad ora.
Esatto. In pratica i prescelti sono delle banane chimiche, che nonostante sappiano a memoria la profezia e ne facciano parte non si sono mai soffermati ad analizzarla. Vi giuro, non so davvero come commentare.

A questo punto, onde mantenere il sedicente segreto sul contenuto della profezia che persino Anastasia Steele ha intuito senza fatica, l'autrice fa intervenire Morgas per zittire gli Efferati. Intanto, il combattimento retard prosegue:
Kyla afferrò un ramo e lo ruotò con forza, colpendo diversi guerrieri alla testa.
Perché ripetiamo che i guerrieri qui si allenano per farsi fregare da una ragazzina con un ramo e senza addestramento, fanculo, come si può partorire una stronzata del genere??


Ipotesi su come sia stata partorita una stronzata del genere.


Lo scontro termina con la prevedibile vittoria dei buoni, e l'autrice, per festeggiare, ci scarica addosso la storia di Morgas, costellata dal più becero MarySuismo che possiate immaginare. La storia in breve è: ricordate la guerra del prologo? Quella è la famosissima Guerra degli Antichi, che i buoni vinsero. Il Maligno invece perse e lo prese al culo senza sputazza. Per lenire i bruciori anali maledisse gli elfi (o sidhe che dir si voglia), impedendo loro l'accesso al paradiso: un po' come se io vi impedissi di entrare in casa di un vostro amico dopo aver litigato sia con lui che con voi, seems legit. L'Altissimo, il dio dei buoni, per rimettere le cose in pari impedisce agli elfi/sidhe di andare all'inferno, condannandoli di fatto alla dannazione eterna. GG, Altissimo.
Il Maligno lo prende nuovamente a culo senza sputazza e per accontentare il suo ano che ulula dal dolore maledice di nuovo i sidhe/elfi, rendendoli creature senz'anima. Il padre di Morgas va a sfidare il Maligno per ripicca e lui, in tutta risposta, colpisce il ventre di sua moglie, maledicendo sua figlia nata oltre quindici anni fa e privandola di tutti i suoi poteri fino al compimento dei 16 anni, che la ragazza non compierà mai fino all'arrivo di una banalissima cometa (lo so che è contorto ma è cuscì e basta!). L'Altissimo interviene di nuovo, stabilendo che Morgas mantenga parte dei suoi poteri: il controllo degli elementi, la capacità di curare le ferite e lo spirito di lupo, che già da soli bastano a confezionare una Mary Sue di tutto rispetto. Aggiungiamoci pure la veggenza e la capacità di parlare con gli animali e di renderli umani, che l'autrice ha dimenticato per strada.
Piaciuta la storia? Morgas si tira dietro non una, non due ma ben tre maledizioni, dall'alto delle quali grida "n00b!" alle varie eroine troisiane, che scoppiano in lacrime e corrono alla ricerca di qualcuno che le maledica nuovamente per rimettere in pari i conti.
Inoltre, l'Altissimo è il dio venerato nei Quattro Regni e corrisponde al dio cristiano, e questo Morgas lo sa. A questo punto, ricordate la storia della statua della madonna che vi ho detto di tenere in mente? Perfetto, perché Morgas teme che la statua possa incenerirla, se lei e l'Altissimo sono praticamente amiconi?







Adesso un po' di sane sviolinate, da pagine sparse:
Aidan non poteva fare a meno di essere gelosa di lei. Aveva notato le occhiate adoranti che le scoccava Faloan, il modo in cui il ragazzo obbediva ad ogni suo ordine e pendeva dalle sue labbra
[...]
Esaminava l'ustione con gli occhi verdi, così intensi che Aidan sussultò. Nessuno poteva sfuggire al potere di quegli occhi. Nessuno poteva distogliere lo sguardo, se si posavano su di lui.
[...]
Ranger scoppiò a ridere. Aidan vide gli occhi viola accendersi di una luce nuova, eccitati. [...] qualunque cosa significasse, era diretta a Morgas. La principessa non potè fare a meno di sentire una punta di invidia e chiedersi se le sarebbe mai capitato, un giorno, di essere guardata in quel modo.
[...]
(riferito a Morgas) Sei la giovane Edhel più brillante e incantevole che abbia mai conosciuto.
[...]
la Guerra degli Antichi [...] una delle guerre più famose di tutti i tempi [...] Morgas vi prese parte. La mandarono gli anziani, quando temettero di non vincere la guerra [...] Non si era mai visto un guerriero tanto abile ed elegante. E tanto determinato a lottare.
Gesù cristo, voglio vomitare. Morgas è la fottuta regina di tutte le MarySue e l'autrice non perde occasione per rimarcarlo, e purtroppo lo fa nel modo peggiore: attraverso gli altri personaggi. Dio santo, è lo stesso modo in cui sono scritte le peggiori fyccine! Un'autrice pubblicata non dovrebbe scrivere queste porcate!

Continuiamo: vi ricordate quando Morgas ha detto che non potevano salvare la gente dei villaggi assaliti dagli Efferati? Ve lo ricordate, vero? Bene, perché adesso, come ampiamente pronosticato, decidono di andare a salvarli. Ana, secondo te quali sono le motivazioni alla base di questa inversione di tendenza?
Ana: Nessuna. È fentesi!
Brava.

I dieci clisteri ambulanti raggiungono la caverna di cristallo, dove sono tenuti prigionieri i disgraziati. Assicuratevi di essere ben saldi perché la descrizione del luogo è abominevole:
Davanti a loro si apriva una struttura a volta impressionante. Il calcare era stato modellato nelle forme più svariate dall'acqua, che gocciolava dal soffitto di pietra e dai vari fiumi sotterranei. C'erano porte, passaggi segreti, corridoi, diramazioni e altre caverne più piccole. Perle delle caverne sulle pareti. Sembrava che qualcuno avesse nascosto lì dentro, molto tempo prima, il tesoro di un pirata. Non filtrava molta luce, nella caverna, ma quella poca che entrava si rifletteva sulle superfici multiformi nelle angolazioni più sbalorditive, proiettando tutt'intorno riflessi multicolori.
«È incredibile» disse piano Aidan «Non si capisce quale sia l'alto e quale il basso.»
Dio!
Notate la solita vaghezza. Fossero solo un paio di descrizioni vaghe lascerei correre senza problemi, ma vi ripeto che ogni descrizione presente nel libro è così vaga. Provate a immaginare la caverna, se ci riuscite!
Qui non ci sono immagini, solo parole a vanvera. Sarebbe bastato davvero poco per fare di meglio:
"Faloan osservò le incrostazioni calcaree sulle pareti. Erano disposte irregolarmente e sembravano molto antiche, a giudicare dalle dimensioni. Corse con gli occhi fino al soffitto, alzando la testa per osservarne la volta. Era enorme. Faloan stimò che la camera dovesse essere alta almeno 30 piedi, all'incirca quanto la sala del trono di suo padre. Avanzò, facendo attenzione all'acqua che gocciolava dal soffitto e che avrebbe potuto trasformare il suo splendido capello fonato in una ridicola pettinatura a fungo. Dietro di lui, Morgas faceva attenzione a non calpestare le pozzanghere per non rovinare i suoi stivaletti mongoli del tutto estranei all'ambientazione (vedi prossimo post).
Sbirciò la camera successiva, illuminata dalla luce che proveniva dall'ingresso alle sue spalle e che si rifletteva sulle pareti senza perdere intensità, contro ogni legge della fisica.
«Grazie, Marilù Monda, di aver stuprato le leggi di natura per permetterci di avanzare in una caverna altrimenti impraticabile senza una torcia» disse tra sé e sé prima di proseguire."

Non è perfetto, ma almeno sono fatti, non parole vuote.
Ho tralasciato la parte in corsivo su porte, passaggi e compagnia bella perché è fuori POV (nessuno dei protagonisti ha mai visto prima la caverna, quindi non possono conoscerne la struttura), la parte del tesoro del pirata (che francamente non vuol dire un cazzo), e infine, la parte dell'alto e del basso: perché si dovrebbero confondere? Ci sono tavolini con Efferati che prendono il caffè sul soffitto? L'acqua scorre al contrario? Ci sono lampadari sul pavimento?
Boh!
L'autrice non ci dice nulla in proposito, lasciandoci in balia di parole senza senso. Come al solito, aggiungerei.


La Monda, anyway, è convinta di non aver insultato abbastanza l'intelligenza dei lettori, quindi alza il tiro: sulla strada per la Caverna di Stocazzo, l'allegro gruppetto di idioti raccatta una bambina per strada.
La bambina, Bonny, ha appena perso la madre ed è stata quasi uccisa dai cattivi, eppure non mostra alcun segno di eventuali traumi psicologici: dicesi personaggio inserito alla cazzo senza quel minimo di approfondimento psicologico necessario a renderlo plausibile.
Comunque, il gruppo deve assaltare i cattivi e si ritrova una bambina a seguito. Ecco tre suggerimenti su come gestire la cosa:
  1. Lasciare la bambina con qualcuno del gruppo mentre gli altri attaccano i cattivi.
  2. Lasciare la bambina con qualcuno esterno al gruppo, così che tutto il gruppo possa attaccare i cattivi.
  3. Portarsi la bambina dietro mentre si assaltano i cattivi.
Ana tesoro, tu cosa faresti?
Ana: Se avessi qualcuno di fidato la lascerei con lui. In alternativa, la lascerei con qualcuno del gruppo.
E secondo te cosa gli fa fare la Monda?
Ana: Mi sembra ovvio! La lascerà con qualcuno!
Mmmhh... sicura?
Ana: Ovvio! Non può portarla in un assalto dove si combatterà!
Sicurasicurasicura?
Ana: Certo! Nessuno sano di mente si porterebbe una bambina a... no, aspetta... non mi dire che se la portano dietro!
...
...
...
Ana: Ma è una cosa stupidissima, non la farei neanche io! Non può essere vera!
Invece sì.
Avete capito bene: l'allegro gruppetto di cazzoni a rotelle va a combattere i cattivi tirandosi dietro una bambina di pochi anni!
E proprio mentre rido e piango contemporaneamente, sento un'esplosione fortissima che quasi mi sfonda un timpano: è il retardometro che esplode in mille pezzi, tirandosi dietro le mie feroci bestemmie. Troppo retard persino per lui.


Bene, per adesso ci fermiamo qui, così che i nostri neuroni possano riprendersi e io possa riparare il retardometro!




Nella prossima puntata: la moda secondo Morgas, i Kattivi trp pervy, consigli di guerra tra ritardati, demenza al top sulla nave di Akeem e sciattonerie miste!







3 commenti:

  1. Hera
    ok, abbiamo capito che ha scopiazzato dai manga e cartoni più popolari...
    Cia manca solo: OnePiece, Detective Conan e Full Metal Alchemist e stiamo a posto.
    Ciao

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  2. Dai che muoio dalla voglia di sapere come finisce! Il climax di eventi suggerisce un finale col botto... Tipo rasengan

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  3. Lo metterò, prima o poi!
    Il prossimo post è quasi pronto!

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