martedì 10 luglio 2012

Cradle of Fear

Ossia: come rovinarsi una rispettabile carriera in due ore.

Il film in questione, un horror del 2001, è frutto della collaborazione tra il cantante Dani Filth (si, QUEL Dani Filth) e il regista Alex Chandon, già direttore di alcuni videoclip per la band. Molto buoni a dire il vero.

A questo punto suppongo che vi stiate aspettando un film bellissimo, giusto?

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Eheheheheh, fregati! 
Mi dispiace, ma Cradle of Fear è una cagata pazzesca.
Come? Già lo immaginavate? Accidenti, lo sapevo che avrei dovuto togliere quel sottotitolo...
Copertina del DVD (notare l'inquadratura dal basso), vi ricorda qualcosa? ...


DISCLAIMER: QUESTA RECENSIONE CONTIENE IMMAGINI VIOLENTE CHE POTREBBERO TURBARE QUALCUNO! SE SIETE IMPRESSIONABILI NON LEGGETELA!


Prima di iniziare, una piccola precisazione inserita a posteriori dopo il commento di crash1, che mi ha fatto effettivamente capire che il post non è a prova di utente distratto: io adoro questo film, e la faccina ammiccante di John West alla fine del post dovrebbe farlo capire. In ogni caso, il fatto che io adori questo film non vuol dire che debba chiudere gli occhi e non notare porcate stilistiche abominevoli, né che debba rifugiarmi dietro un patetico "Cradle of fear sara anche scacato in parte ma vai a pulire cessi al posto di dire stronzate,da alex chandon che ti aspetti ?" con tanto di punteggiatura sotto acidi.

Apprezzare un film non vuol dire essere cieco ai suoi difetti.




La trama: (**SPOILER**)
Cradle of Fear ha una struttura ad episodi: Nel primo Dani rimorchia una goth in un goth club e la ingravida del figlio del demonio, la cosa finisce nel sangue. Nel secondo due ladre d'appartamento uccidono un vecchio, poi una uccide l'altra, poi la morta e il vecchio tornano sotto forma di zombies a vendicarsi. Nel terzo un uomo senza una gamba uccide un amico e si fa trapiantare la sua gamba (...) poi la gamba impazzisce e tutto finisce nel sangue. Di nuovo. Nel quarto un maniaco sadico trova un sito internet dove puoi scegliere come uccidere dei poveri stronzi e osservare l'esecuzione in diretta, naturalmente la cosa finisce nel sangue.
... tipo questo?
Discorso a parte per il quinto episodio, che funge da "contenitore" per gli altri quattro: l'ispettore Nielsen (il cui personale metodo per accertare la morte di una ragazza consiste nel palparle il seno) indaga sui casi di cui sopra (tranne il quarto: il maniaco è suo figlio), tutti appiccicati con lo sputo al caso di un tale Kemper, attualmente imprigionato in qualcosa a metà tra un carcere e un manicomio. Indovinate un po'? Anche questo episodio finisce nel sangue, tanto per cambiare!

Una delle prime cose che noterà chi conosce i video di "Her Ghost in the Fog" e "From the Cradle to Enslave" è il riciclo di attori, simboli e oggetti.
Partiamo da David McEwen, l'attore che interpreta il narratore all'inizio di "Her Ghost in the Fog" (a proposito: la voce invece è di Doug Bradley): lo rivediamo in Cradle of Fear nei panni di Kemper. Ritroviamo anche gli altri membri della band in cameo sparsi. E vabbè, direte, che sarà mai? D'accordo, passiamo a "From the Cradle To enslave": il simbolo del caprone, che ricorre per tutto il video, è lo stesso utilizzato nel film.
Ancora non vi basta? Date un' occhiata a questi signori:


Qui: demoni in mutande e nani deformi (From the Cradle to Enslave)

 
 
Qui e sopra: presenze inquietanti (Cradle of Fear)

Va bene adesso?
Come se non bastasse, guardando il Making Of del video (si trova su youtube in due parti) si nota tranquillamente che uno dei demoni in mutande altri non è se non l'attore protagonista del terzo episodio. Perché insisto su questo punto? Perché rafforza in me la convinzione che Cradle Of Fear sia un filmino fatto tra amici e parenti ubriachi, come quelli delle prime comunioni.

Prima di andare avanti, una menzione speciale al perché Kemper è stato arrestato: è un ex ipnotista che ipnotizzava i bambini per farli fuggire da casa e usarli in rituali brutti, kattivi, satanici e depravati.
Seeeh, direte voi, magari li mangiava pure? La risposta è: probabilmente si.
Questa va dritta al secondo posto delle Kattiverie filmiche peggiori, subito dopo Connie e Raymond Marble di Pink Flamingos che rapivano giovani donne per tenerle in condizioni schifose, farle ingravidare con una siringa dal domestico, farle partorire, vendere i bambini a coppie lesbiche e usare i soldi così guadagnati per finanziare gli spacciatori che vendevano droga sotto le scuole elementari.
Questo è molto più kattivo! Peccato che Pink Flamingos sia un film satirico...


A guardare Cradle of Fear, sorge spontanea una domanda: Perché?
Perché Dani cammina come una brutta copia di Brandon Lee? Perché i personaggi agiscono alla CazzodiCane? Perché l' ONU ha permesso la realizzazione di questa pellicola? Perché lo sto guardando? Perché Dani deve ridicolizzarsi a questa maniera?
Tutte domande che restano insolute, anche se sull'ultima ho una mia personalissima teoria: Dani ha perso una scommessa, fatta mentre riguardava per l'ennesima volta il Corvo, Nightbreed, la filmografia di Jess Franco e tutte le puntate del Grande Fratello (giusto per mandarsi meglio in pappa i neuroni), ubriaco e sotto acidi con Alex Chandon. Questo è l'incipit, il resto potete immaginarlo.



Giudizio generale:
La noia e il divertimento si alternano, senza traccia di suspance. La trama è irrilevante e i dialoghi insulsi o addirittura assenti.
Il punto forte della pellicola sono le abbondanti scene splatter, tutto il resto è noia, porno-fetish, vomito, Dani che si atteggia a demone rincoglionito e voglioso o, peggio ancora, a citazione malriuscita di Eric Draven.
Trash, trash, trash. Terribilmente trash.



Dani si è decisamente spalmato la merda in faccia partecipando a questo film


Altro enorme difetto: la reperibilità quasi nulla. Per averlo ho dovuto vendere l'anima ad almeno una dozzina di demoni diversi...



Regia e affini:
Ogni volta che compare Dani troverete almeno una delle seguenti: primo piano, inquadratura dal basso, tantissimo fumo, piano a mezza figura o nessun altro attore sullo schermo. In ogni caso, non troverete MAI Dani sullo stesso piano di un altro attore in un' inquadratura a figura intera (tranne che una volta, con risultati ridicoli). Perché? Per camuffare il fatto che è un tappo.
Per il resto, la regia si pone su un livello intermedio tra i videoclip e le telenovelas sudamericane.
Da segnalare la presenza di sequenze tanto lunghe quanto inutili, che spezzano il ritmo e annoiano lo spettatore. 

Ora, il low budget non dev'essere per forza un limite: il primo Hellraiser (1987, 14 anni prima di CoF) fu prodotto con un budget complessivo di circa un milione di dollari e gli effetti speciali sono ottimi. Perché? Perché i costumi dei cenobiti potevano anche essere perfetti sul davanti e tenuti con sputo e graffette dietro, ma Clive Barker è stato abbastanza intelligente da non inquadrarne il retro! Alex Chandon invece insiste maniacalmente a inquadrare dettagli inutili e soprattutto dannosi!
L'eccellente Plaga Zombie - Zona Mutante invece ha avuto un budget di circa 600 dollari e gli effetti speciali sono finti come una banconota da 3 euro e 37 centesimi. La regia non prova neanche a nasconderli, eppure il risultato è ottimo anche qui. Perché? Perché Plaga Zombie è un film ironico, mentre CoF si prende terribilmente sul serio.
Volete un esempio di scena inutile e dannosa? Minuto 25:15, Fenham Asylum: Kemper è solo e guarda nella videocamera con aria truce. Svita con l'unghia una vite dalla sua branda, poi la usa per graffiarsi il pollice: Dettaglio sul pollice e la vite: si nota chiaramente che la vite non è appuntita e che il dito non è ferito, nonostante il sangue. Kemper recupera una moneta con l'effigie del caprone da sotto al cuscino e la sporca di sangue. Nuovo dettaglio sul pollice non ferito che lascia mezza goccia di sangue sulla moneta. Kemper si alza e prende un paio di respiri profondi poi si inginocchia di fronte alla tazza del cesso (avrebbe dovuto farlo Chandon cantando "Non Son Degno di Te"), la afferra e la sradica, recupera una busta di plastica da sotto e poi la rimette a posto. Torna alla brandina e si siede, estrae una busta per lettere dalla plastica e ci infila la moneta dentro. La lecca, la sigilla, si alza, sale in piedi sulla branda e raggiunge la finestra, recupera un filo da fuori e ci attacca la busta. Esterno: qualcuno riavvolge il filo, e qui un osservatore attento nota che la finestra inquadrata non è quella di Kemper. Dissolvenza: esterno di una casa vittoriana, nuova dissolvenza: una soffitta polverosa. La macchina da presa stringe su Dani seduto, intento ad aprire la busta. Dettaglio delle mani di Dani che, visibilmente impicciate dai numerosi anelli, estraggono un foglio e la moneta. Dettaglio delle lenti a contatto di Dani, poi primo piano. Fine della scena al minuto 28:58.
Quasi quattro dannatissimi minuti di disgrazia filmica! La scena è troppo lunga, molte inquadrature sono inutili! La sequenza non crea pathos o suspance, solo noia!
Un regista mediocre avrebbe sistemato pollici e lentine in CG, snellito la scena, tolto gli anelli a Dani o evitato il dettaglio delle mani... Alex Chandon no!
 
Cosa intendo per dettaglio dannoso? Qui si vede chiaramente che il coccio di bottiglia non sfiora neanche lontanamente l'occhio, e che il sangue parte molto più in basso

Un altro esempio di regia oscena è nella sequenza d'apertura, in cui l'altezza da Dani cambia da inquadratura a inquadratura: sovrastato di quasi una testa dalla comparsa nel campo lungo, la supera in altezza nel primo piano... Are you fucking kidding me?
Il solito regista mediocre avrebbe evitato il campo lungo, o usato una controfigura per Dani, o ancora scelto comparse più basse! Magari avrebbe addirittura capito che il main villain può essere alto anche un metro e una scorreggia, a patto che la sua altezza non cambi in continuazione! Un regista mediocre, cazzo! Non sto parlando di Polanski, Tarantino, Hitchcock, Kubrick, Kurosawa o Scorsese, ma di un qualunque regista mediocre! Possibile che Chandon non arrivi neanche a questo livello??


Se la regia fa acqua, le locations invece sono ottime. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
I costumi poi sono stati lodati su molti siti:

"Altro contributo importante viene dato dalle location e dai costumi; l’Inghilterra con le sue case vittoriane e l'abbigliamento gothic-dark dei protagonisti (vestiti di pelle nera, trucco pesante, tatuaggi e piercing), si adattano perfettamente alle vicende"
- Un utente su Splattercontainer -

Oppure

"la scelta delle location e' stata ottima ed anche per i costumi; l’Inghilterra con le sue case vittoriane e l'abbigliamento gothic-dark dei protagonisti..."
- Un utente su Darkgothiclolita.forumcommunity -




Ora sarà che io sono acida, ma a me sembra una scelta tanto logica quanto scontata: se ambienti un film tra i Goth di Londra non puoi vestirli con camicette bianche e scarpette di HelloKitty.
Qualcuno si sprecherebbe mai a lodare la scelta di vestire in peplo i personaggi di un film ambientato nell'antica Roma? Avete mai sentito qualcuno dire "Che genio il costumista di Braveheart! Il kilt si adatta perfettamente all'ambientazione scozzese!"...? No, giusto? Allora perché farlo qui? Non c'è nulla di speciale: sono goth/blackster/metallari, come cazzo dovrebbero vestire altrimenti?

Sua Bassezza Sua Altezza Dani tra due teppisti

La stessa scena vista da dietro. Aaah, i miracoli delle inquadrature!

Il sonoro.
Qui c'è poco da dire. Buona parte dell' OST sono canzoni dei Cradle of Filth & Friends, e fin qui non mi lamento. In alcune scene invece fa capolino una colonna sonora vagamente ispirata ai porno anni '70. Ma il problema serio sono gli effetti sonori che sembrano trafugati da un episodio dei Looney Tunes. Davvero cool!

Da sinistra: Kemper, Melissa la goth e l'ispettore Nielsen. In alto: Dani Filth



La recitazione:
In molti B-movies la recitazione si attesta sui livelli delle recite scolastiche o delle telenovelas. Non è il caso di Cradle of Fear: qui la recitazione sfiora i livelli dei peggiori porno amatoriali, senza tuttavia raggiungerli.
Guardare il filmato della gamba indemoniata per una conferma.


Il fattore gore/splatter:
Una cosa che ho imparato da questo film è che i libri di medicina sono bugiardi: un essere umano contiene molto più di quattro litri di sangue (a occhio circa dodici), ogni vaso sanguigno è superpressurizzato e una ragazza può darsi decine di coltellate nell'addome prima di morire. 
...
Ok, scherzi a parte, questo è un buon motivo per supporre che la maggior parte del budget sia stata spesa in sangue finto, che poi il buon Chandon si è sentito in dovere di infilare praticamente in ogni scena magna cum abundantia
Alcune scene splatter degne di nota:
  • All'inizio del film, Dani strappa la trachea ad un teppistello. Poi acchiappa il suo compare e gli apre la testa in due come una noce di cocco per poi calpestarne i pezzi. Degna di nota anche perché nella prima inquadratura Dani fatica ad arrivare alla testa del teppista n°2 a causa della sua altezza, nell'inquadratura seguente il manichino è sistemato molto più in basso.
  • La ragazza del primo episodio si accoltella da sola cercando di uccidere il demonietto che porta in grembo e riempiendo la stanza di galloni di sangue finto.
  • L'amputazione della gamba nel terzo episodio: fatta con un coltello da cucina. La gamba è poi trasportata dal medico in una valigia piena di cubetti di ghiaccio.
  • La ragazza del terzo episodio si spappola contro un palo.
  • Lo snuff in diretta della Sick Room, quarto episodio.
  • Il massacro finale, con una specie di ragno gigante che esce dalla testa espolsa di Dani Filth.
  • Molte altre, ho riportato solo qualche esempio.

Dani attacca il teppista: notare la differenza di altezze in quest'immagine e in quella successiva col manichino



Gli effetti speciali, ciliegina sulla torta!
Sono semplicemente terribili, il budget basso e l'anno di produzione non giustificano assolutamente il vergognoso risultato, in buona parte dovuto alla pigrizia della regia. Punto. Si salva giusto qualcosina-ina-ina.
Alcuni esempi: 
 
Dani rovina un costosissimo manichino








Bambolotto-killer all'attacco!

Coltello che sanguina. La punta è stranamente sporca a metà.




E infine, ecco cosa succede a guidare con una gamba indemoniata:

Essendo un B-movie non mi aspettavo certo effetti speciali da Oscar, ma qui non si raggiunge nemmeno la quasi-decenza stentata!


Scena Clou:
Dani uccide un gatto che si lamenta per una ventina di coltellate, poi ne aspira le viscere. Quando si dice "folletto"! 

ATTENZIONE: LA SEGUENTE SCENA CONTIENE CRUDELTÀ SU PUPAZZI! 









Siamo infine giunti al voto! La commissione riunita, cioè io, assegna punteggio pieno a questo film! 5 gnomi con l'ascia, per una percentuale di trashume pari al 100%!!!
Film godibile proprio in virtù del suo trashume, anche se lento e noioso a tratti. Un must per gli estimatori del gruppo; un'ottima occasione, per chi invece non lo sopporta, per vedere Dani coprirsi di ridicolo.









Consigliato!















4 commenti:

  1. mio dio non lo ricordavo proprio, sublime.

    - Move

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  2. Che recensione di merda,Cradle of fear sara anche scacato in parte ma vai a pulire cessi al posto di dire stronzate,da alex chandon che ti aspetti ? HD ? Il soundtrack ? Te lo sei sentita ? Sai chi sono i Lungworm ? Torna a guardarti i cartoni e mangiare la nutella con heidi

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    Risposte
    1. Eh, ho invitato Heidi a mangiare la nutella con me ma purtroppo era impegnata :(

      Ok, detto questo... che onore! Il mio primo troll!
      La prassi normale sarebbe quella di rivolgerti un'educata presa per il culo, dato che il modo in cui ti esprimi dimostra a stento la maturità di un quattordicenne (se hai più di 14 anni ti consiglio di farti qualche domanda in proposito), oltre ad un evidente principio di Sindrome Dei Sentimenti Offesi, ma visto che sei il mio primo troll e ti voglio bene per questo ti chiarirò in via del tutto eccezionale un paio di cose che sono sfuggite dalla tua evidentemente disattenta lettura del post.
      - 1) Il film mi è piaciuto.
      - 2) Anche il sonoro, ho addirittura scritto un paragrafo in proposito. Lo hai letto?
      - 3) Non mi aspettavo l' HD da Alex Chandon, ma almeno che fosse capace di snellire le scene morte o troppo lunghe e pesanti, che evitasse dettagli ridicoli (è proprio indispensabile inquadrare la lentina di Dani Filth quando per tutto il resto del film non le porta? Io dico di no), che evitasse inquadrature sbagliate, il che rientrerebbe nei compiti di un regista anche se mediocre, e che magari decidesse una volta e per tutte quanto deve risultare alto Dani, senza dargli uno scarto d'altezza di 30 cm dal campo lungo a quello stretto. Poteva anche andare lui con una parrucca in testa a fare la controfigura nel campo lungo e non avrebbe speso un solo penny, ma non lo ha fatto. Perché? Perché è un regista pigro. E finché è un regista possiamo permetterci di farci venire la tachicardia per difenderlo anche se abbiamo torto marcio, ma immagina che una pigrizia del genere la dimostrasse un chirurgo alle prese con un bypass coronarico. Ecco. Se qualcuno vuole venire pagato e riconosciuto in positivo per il suo lavoro, il minimo che può fare è farlo bene, dallo sfasciacarrozze al regista di b-movies. E non parlo di questioni di budget: basta il buonsenso, e quello è gratis. Vallo a spiegare ad Alex Chandon, appena lo capirai anche tu.


      Ora permettimi un paio di domande:
      - 1) Hai una cultura, anche medio-bassa, in materia di b-movies o conosci solo Cradle Of Fear? Perché se ce la avessi sapresti che da un budget di 75000 sterline poteva uscire molto di meglio, a patto di avere un regista capace.
      - 2) Ho notato che il tuo profilo è praticamente vuoto, è stato creato nel giugno del 2013 e ha una sola visualizzazione (mia, con tutta probabilità). Ora la domanda è: hai creato il profilo solo per venire a insultarmi?
      Sarebbe una cosa molto triste.

      Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, caro troll, e spero di risentirti su questi lidi, perché sei il mio primo troll e ti voglio bene per questo :)

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